Ottima illuminazione d'accento


Ottima illuminazione d'accento

L'illuminazione d'accento genera molto luce laddove ce n'è bisogno per determinate attività, come per esempio leggere, mangiare, lavorare o disegnare. Allo stesso tempo, pone suggestivi accenti luminosi, che sono importanti per l'armonia dell'ambiente tanto quanto una distribuzione omogenea della luce generale. La luce d'accento viene generata da lampade che dirigono la loro luce verso il basso o la parete. Quanto più flessibile è l'orientamento della lampada, tanto meglio la luce può essere indirizzata dove maggiormente serve. Se un tavolo da pranzo viene illuminato esclusivamente da una luce generale, si crea un'atmosfera luminosa simile a quella di una mensa. Un'illuminazione d'accento ovvero direzionale crea invece un'atmosfera accogliente ideale per condividere i pasti con la famiglia.

 

Illuminazione d'accento per divani e poltrone

Le lampade più adatte accanto a divani o poltrone generano una luce direzionale, illuminando in modo efficace la zona lettura senza creare fastidiosi effetti abbaglianti. In questo caso, light11 consiglia lampade da terra e da tavolo. Alcune lampade da terra sono poco ingombranti, in quanto combinano la luce da lettura direzionale con una luce generale, detta anche luce principale, che è diretta invece verso il soffitto del salotto. È vantaggioso se le lampade possono essere azionate comodamente da seduti e se dotate di un dimmer, che consente di adattare la luminosità alla situazione e alle necessità del momento. Alcune lampade da tavolo donano una luce accogliente, trasformando la zona centrale del soggiorno in una confortevole oasi luminosa. Tuttavia, questo tipo d'illuminazione non sempre è adatta alla lettura prolungata che richiede molta concentrazione. Se si utilizza spesso il divano o la poltrona per leggere o per altre attività che richiedono molta concentrazione, è consigliabile scegliere una luce d'accento che illumina la zona lettura abbondantemente. In questa situazione risultano molto pratiche le lampade che sono regolabili in modo flessibile, con le quali la luce può essere focalizzata sull'area di lettura. Se per l'illuminazione d'accento viene collocata una lampada da tavolo accanto al divano, non dovrebbe essere possibile una visione diretta della fonte luminosa per evitare appunto l'abbagliamento. Una lampada da tavolo deve essere, dunque, posizionata ad un'altezza adeguata oppure il suo paralume deve evitare l'abbagliamento. Questo può essere assicurato, quando la fonte luminosa è schermata dalla parte superiore oppure quando il paralume rastrema verso l'alto.


Illuminazione d'accento per tavolini da salotto

Illuminando il tavolino da salotto, si crea un effetto insolito e quindi particolarmente interessante. Per l'illuminazione d'accento del tavolino da salotto, light11 raccomanda lampade da soffitto che siano attentamente schermate, il cui cono di luce è così stretto da illuminare soltanto il tavolo e non lo spazio circostante. Ciò significa che la luce è focalizzata sul tavolo e l'effetto luminoso che ne deriva è ancora più straordinario. Se sopra il tavolino basso non vi è un'uscita elettrica sul soffitto, si consigliano lampade da terra con fascio luminoso regolabile in modo flessibile. Anche le lampade ad arco con un lungo braccio ad ampia portata si rivelano un'ottima alternativa.


Illuminazione d'accento per televisori

Quando si guarda la televisione in una stanza completamente buia, gli occhi si stancano più rapidamente. light11 consiglia d'illuminare lo spazio intorno alla televisore tramite una luce fioca a basso wattaggio. La luce non dovrebbe né abbagliare, né creare riflessi fastidiosi sullo schermo. Si può, per esempio, posizionare una lampade per mobili o da tavolo accanto o dietro il televisore.


Illuminazione d'accento per armadi e scaffali

Ci sono due buone ragioni per illuminare armadi e scaffali. In primo luogo, vengono illuminati i mobili in modo che stoviglie in porcellana, bicchieri, libri o vestiti possano essere trovati molto più facilmente e velocemente. In secondo luogo, crea un'atmosfera speciale, mettendo efficacemente in scena complementi d'arredo insieme a ciò che contengono. I seguenti modelli di lampade si adattano all'illuminazione di armadi e scaffali: lampade da soffitto, ideali anche come lampade da parete, sistemi a binario, lampade con morsetto a vite e lampade per mobili. La distanza tra le lampade da soffitto e l'armadio o lo scaffale dovrebbe essere calcolata in modo che il mobile venga completamente illuminato dall'alto verso il basso e che le persone davanti non proiettino ombre sullo stesso. Per altezze standard dei soffitto tra 2.5 e 3 metri, la distanza dovrebbe essere compresa tra 50 e 80 centimetri.


Illuminazione d'accento per quadri

L'occhio ama concentrarsi su aree luminose. Quando vengono illuminati dei quadri, questi attirano maggiormente l'attenzione su di sé. Mediante l'impiego di lampadine con un'eccellente resa cromatica, come lampadine a incandescenza e lampadine alogene, l'immagine del quadro apparirà particolarmente vivace e naturale. Bisogna fare particolare attenzione nella scelta della lampada destinata all'illuminazione del quadro e che viene installata sopra di esso: da un lato, perché non tutti i modelli assicurano un'illuminazione omogenea del quadro e dall'atro, perché certe lampadine generano calore che può danneggiare il quadro. Prima dell'acquisto bisognerebbe farsi un'idea della qualità della luce e scegliere con attenzione le lampadine più appropriate. In alternativa, light11 consiglia l'impiego di lampade da soffitto e sistemi a binario, la cui luce può essere diretta in modo mirato verso il quadro. Si adattano anche lampade da soffitto che, fungendo da proiettori da parete, generano un'illuminazione omogenea della parete e del quadro. La distanza tra la lampada e il quadro deve essere calcolata in modo da evitare che la luce si rifletta sul vetro e che il cono di luce cada sul quadro con un angolo d'incidenza di 45° o meno. Per altezze standard dei soffitto tra 2.5 e 3 metri, la distanza dovrebbe essere compresa tra 50 e 80 centimetri.

Illuminazione d'accento per quadri

Illuminazione d'accento per tavoli da pranzo

Le lampade a sospensione si adattano in particolar modo all'illuminazione d'accento per tavoli da pranzo e sono apparecchi dall'elevato valore decorativo. In alternativa, può anche essere fatto ricorso a lampade da soffitto con fascio luminoso altamente concentrato. L'obiettivo principale è quello d'illuminare il tavolo, immergendo le persone sedute intorno al tavolo in una luce morbida e diffusa. In altre parole, la luce dovrebbe illuminare direttamente il tavolo e non anche lo spazio circostante. La luce riflessa dalla superficie del tavolo è sufficiente per lusingare i volti delle persone e animare le loro espressioni facciali. Per una buona resa cromatica si consiglia l'impiego di lampadine a incandescenza e lampadine alogene. Una luce con una buona resa cromatica rende i colori naturali di tavoli in legno più vivaci e intensi. La lampada per il tavolo da pranzo non deve oscurare le persone o produrre effetti abbaglianti. Le lampade a sospensione vengono installate, a seconda del modello, tra 50 e 80 cm sopra il tavolo. Poiché il tavolo viene usato spesso per varie attività, si consiglia di utilizzare un dimmer (varialuce) per regolare l'intensità della luce, adattandola alle proprie esigenze personali. Per un tavolo da pranzo rotondo si raccomandano sospensioni più grandi dalla forma rotonda con un massimo di 150 watt oppure anche lampade da soffitto speciali con un cono di luce rotondo e altamente focalizzato. Anche sopra tavoli rettangolari si adattano lampade a sospensione e lampade da soffitto che emettono una luce concentrata e direzionale. Se il tavolo è molto lungo, invece di usare solo una grande lampada, possono essere installate tante piccole lampade in fila. Per tavoli piccoli inseriti in ambienti altrettanto piccoli risultano utili lampade da scrivania, che possono essere installate alla parete o sul bordo del tavolo. E quando non vengono usate possono essere ripiegate per risparmiare spazio prezioso. Nel caso in cui il tavolo da pranzo non è posizionato sotto l'uscita elettrica del soffitto, si consigliano lampade da soffitto, il cui fascio luminoso può essere orientato in base alle necessità. Grandi lampade da terra sono ancora più flessibili, il cui braccio ad ampia portata si estende sopra il tavolo, riuscendo così ad illuminare tavoli fino a 160 cm di lunghezza.


Illuminazione d'accento per credenze e cassettiere

Credenze e cassettiere hanno di solito un utilizzo intenso. Da una parte, servono come mensola svuotatasche per oggetti di uso quotidiano, come per esempio chiavi, portafoglio o cellulare. D'altra parte, i loro cassetti e vani di solito contengono numerosi oggetti che usiamo regolarmente. Credenze e cassettiere ben illuminate risultano molto più pratiche, facilitando la ricerca e l'individuazione di oggetti. Inoltre, credenze e cassettiere sono spesso utilizzate come base d'appoggio per oggetti decorativi e foto incorniciate dei propri cari e meritano dunque di essere immersi in una luce particolarmente piacevole. Nella scelta di un'appropriata soluzione illuminotecnica per credenze e cassettiere, bisogna tener conto di una sottile ma importante differenza: i cassetti della credenza vengono tirati in avanti, mentre gli scomparti di una cassettiera sono disposti uno sopra l'altro in posizione verticale. Per l'illuminazione efficiente della credenza e dei suoi cassetti, si consigliano lampade, la cui luce è diretta dall'alto verso il complemento d'arredo. Ideali sono lampade da soffitto che emettono una luce a fascio stretto, che cade verticalmente sulla credenza. Per le cassettiere la luce dovrebbe invece cadere obliquamente dall'alto. In questo modo, la superficie d'appoggio e gli scomparti vengono illuminati in modo efficiente. Anche in questo caso è consigliabile installare ad una certa distanza lampade da soffitto con fascio luminoso stretto, che si lasciano dirigere obliquamente sulla cassettiera e non sopra di essa. La distanza tra la lampada da soffitto e la cassettiera dovrebbe essere tale da garantire che le persone che stanno davanti al mobile non proiettino ombre sugli scomparti. Per soffitti che hanno generalmente un'altezza standard tra 2.5 e 3 metri, la distanza dalla parete dovrebbe essere compresa tra 80 e 120 centimetri. Se si utilizzano per l'illuminazione d'accento di credenze e cassettiere lampade da soffitto, potrebbero essere di grande vantaggio anche sistemi a binario, che si lasciano installare nella stanza a piacere indipendentemente da dove l'uscita elettrica sia posizionata. Spesso vengono preferite lampade da tavolo per l'illuminazione d'accento di credenze e cassettiere. Hanno elevato valore decorativo, sottolineando un'atmosfera confortevole e accogliente. Tuttavia, la superficie d'appoggio non viene illuminata interamente e l'illuminazione diretta dei cassetti e scomparti è spesso insufficiente. È consigliabile dunque una lampada da tavolo per l'illuminazione d'accento di credenze e cassettiere, solo nel caso in cui l'utilizzo di scomparti e cassettiere non è giornaliero. Se viene impiegata una lampada da tavolo per l'illuminazione d'accento, dovrebbe essere evitata la visione diretta della sorgente luminosa sia dalla parte superiore che da quella inferiore dato che si creerebbero effetti abbaglianti. Una lampada da tavolo deve, quindi, essere collocata ad un'altezza adeguata oppure il suo paralume deve evitare un eventuale abbagliamento. Ciò può essere garantito, quando la sorgente luminosa è attentamente schermata o quando il paralume si rastrema in alto.


Illuminazione d'accento per letti

Raramente si acquista una lampada da comodino con lo scopo d'illuminare il comodino, ma piuttosto perché fornisce un'ottima luce da lettura accanto a letto. L'illuminazione d'accento deve essere, quindi, concentrata e diretta sulla zona di lettura ed essere sufficientemente luminosa senza però creare effetti abbaglianti. A questo scopo, si adattano lampade da tavolo orientabili, ma anche lampade da parete e da terra, con le quali è possibile dirigere la luce in base alle proprie esigenze e necessità. light11 consiglia in questo caso d'impiegare lampadine con una potenza da 40 a 60 watt. Se viene utilizzata una lampada da tavolo, è importante che venga evitato l'abbagliamento provocato dalla visione diretta della fonte luminosa. Una lampada da tavolo deve essere collocata, quindi, in posizione relativamente alta oppure il suo paralume deve evitare effetti abbaglianti. Ciò può essere garantito, se la sorgente luminosa è schermata dalla parte superiore oppure se il paralume si rastrema verso l'alto. La lampada da lettura può essere posizionata su entrambi i lati del letto. Se si ha un letto matrimoniale, si ha la possibilità d'installare le lampade centralmente sopra il letto in modo che la luce venga propagata verso l'esterno. Ciò impedisce che il partner venga abbagliato dalla lampada dell'altro.


Illuminazione d'accento per scrivanie

Per l'illuminazione d'accento sulle aree di lavoro conviene impiegare lampade da tavolo, lampade da parete, lampade da terra e lampade a sospensione. Tutti apparecchi che possono illuminare il piano di lavoro sulla scrivania in modo omogeneo, preferibilmente da un solo lato. Destrimani posizionano la sorgente luminosa sul lato sinistro, mentre mancini su quello destro. Ciò impedisce che le mani proiettino durante il lavoro fastidiose ombre. Per una buona resa cromatica degli oggetti presenti sul tavolo, light11 raccomanda l'impiego di lampadine alogene o eco alogene a risparmio energetico (hanno sostituito la classica lampadina a incandescenza). I colori naturali di tavoli in legno vengono particolarmente evidenziati sotto la luce che emanano questo tipo di lampadine. Più orientabile e flessibile è una lampada da tavolo, più facile è direzionare il fascio luminoso su aree specifiche del tavolo. Ciò consente anche d'intensificare la luce per attività dettagliate che richiedono una certa precisione e accuratezza. Se si vuole risparmiare spazio prezioso sulla scrivania, si consigliano invece lampade a sospensione, faretti da soffitto oppure lampade da parete. Dettaglio da non trascurare: per lo studio sono ideali, soprattutto, lampade capaci di combinare l'illuminazione d'accento per la scrivania con l'illuminazione generale indiretta.


Illuminazione d'accento per specchi

La luce ideale per illuminare adeguatamente uno specchio dovrebbe essere molta luminosa, calda e morbida. Inoltre, dovrebbe cadere, preferibilmente da tutte le direzioni, in modo uniforme ed anabbagliante su corpo e viso. L'immagine riflessa appare immersa in una piacevole luce e priva di fastidiose ombre. Si ottiene una buona illuminazione del viso, quando la lampada da specchio viene installata a sinistra o a destra dello specchio. In ambienti ristretti, come per esempio nei bagni per gli ospiti o in piccoli corridoi, è possibile installare la lampada anche sopra lo specchio. Per i trattamenti cosmetici e la cura del viso, si adattano lampade da specchio, la cui luce cade da tutte le direzioni sul viso. Sono disponibili anche specchi speciali con illuminazione già integrata. Altro accessorio utile e interessante per il bagno è lo specchio da trucco con funzione d'ingrandimento. Viene posizionato accanto allo specchio sopra il lavandino e facilita la cura intensiva del viso. Come gradevole contrasto alla luce d'accento, morbida e priva di ombre, si consiglia una luce generale orientata. Di solito l'illuminazione generale è diffusa e quella d'accento orientata. In combinazione con una lampada da specchio, dovrebbe essere esattamente il contrario.

Illuminazione d'accento per specchi

Illuminazione d'accento per piani di lavoro in cucina

I piani di lavoro in cucina richiedono un'illuminazione particolarmente intelligente - dopotutto bisogna fare attenzione quando si tiene un coltello in mano. Per l'illuminazione d'accento della cucina, si adattano i seguenti apparecchi d'illuminazione: lampade da soffitto con fascio di luce molto concentrato, sistemi a binario, lampade da parete direzionali, lampade per mobili e lampade con morsetto a vite. Si tenga presente che la luce della sorgente luminosa non provenga dalla parte posteriore per evitare che le persone proiettino durante il lavoro ombre sul piano di lavoro. Se sono presenti pensili o mensole, si consiglia l'uso di lampade per mobili equipaggiate con lampadine fluorescenti e alogene, che vengono collocate sotto il bordo anteriore dei pensili. Lampadine fluorescenti illuminano in modo uniforme grandi superfici, mentre la luce delle lampadine alogene è più vivace. Se sopra il piano di lavoro non vi sono pensili o mensole, si adattano in particolar modo lampade da soffitto e sistemi a binario, che vengono installati direttamente sopra l'area di lavoro, la cui luce viene focalizzata direttamente sul piano di lavoro. Sistemi a binario hanno il vantaggio che possono essere installate numerose lampade e disposte a piacere indipendentemente dall'uscita elettrica presente sul soffitto. In alternativa, per illuminare il piano di lavoro possono essere utilizzate lampade da parete con bracci ad ampia portata ovvero estensibili. Più orientabile è la lampada, maggiore sarà la possibilità di concentrare il cono di luce in base alle proprie necessità. Se sopra il piano di lavoro si trova una mensola da muro, le lampade a pinza o con morsetto a vite si rivelano una soluzione illuminotecnica flessibile e veloce per generare luce d'accento sull'area di lavoro.

Illuminazione d'accento per piani di lavoro in cucina

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